Il ginocchio è l’articolazione più grande del corpo umano e si trova tra la coscia e la gamba. È fondamentale nel movimento del passo e della corsa e la sua stabilità è essenziale.
Ci sono degli sport, come il calcio, il basket e il tennis, in cui il ginocchio viene sollecitato molto nei cambi di direzione. Questo è spesso motivo di infortuni come la rottura dei legamenti crociati.
Cenni di anatomia del ginocchio
Alla formazione del ginocchio contribuiscono tre ossa: femore, tibia e rotula. L’articolazione, o meglio il complesso del ginocchio, comprende due articolazioni formate proprio dalle 3 ossa: l’articolazione femoro-tibiale e l’articolazione patello-femorale.
Come ogni articolazione anche il ginocchio dispone di strutture fondamentali a conferirgli la stabilità necessaria alla locomozione umana. Queste strutture sono:
- legamento collaterale laterale;
- legamento collaterale mediale;
- legamento crociato anteriore;
- legamento crociato posteriore;
- legamenti alari;
- legamento rotuleo;
- i menischi.
I menischi sono due e poggiano sul piatto tibiale. Sono costituiti da tessuto connettivo fibroso e hanno il compito di ammortizzare il carico tra tibia e femore.
Il ruolo della rotula e le sue problematiche
La rotula (l’osso sporgente, individuabile al tatto) ha sede sulla parte anteriore dell’articolazione del ginocchio. Fondamentale per l’estensione della gamba, questo elemento osseo ricorda molto un triangolo rovesciato. In poche parole è una puleggia.
Essendo una puleggia, il benessere della rotula dipende dall’equilibrio dei muscoli anteriori e posteriori della gamba. Se c’è uno squilibrio in termini di lunghezza e forza la rotula perde di mobilità e si infiamma. Da qui nascono tutte le, ormai sempre più comuni, condriti femoro-rotulee.
Le patologie più frequenti del ginocchio
I problemi più frequenti per il ginocchio sono le patologie traumatiche e le patologie degenerative.
Patologie traumatiche
Le patologie traumatiche si sviluppano in seguito a un trauma. In base all’ entità del danno si può decidere se procedere con un intervento chirurgico o se eseguire direttamente un trattamento conservativo (fisioterapia). Le patologie traumatiche del ginocchio possono essere numerose e variano in gravità a seconda del tipo di trauma subito. Ecco le principali:
- Lesioni dei legamenti
– Legamento crociato anteriore (LCA): una delle lesioni più comuni, spesso causata da torsioni o cambi di direzione improvvisi, particolarmente nello sport.
– Legamento crociato posteriore (LCP): meno frequente rispetto al LCA, si verifica in genere a causa di traumi diretti, come incidenti automobilistici o cadute.
– Legamenti collaterali (mediale e laterale): possono essere lesi a seguito di traumi laterali, come impatti sul lato interno o esterno del ginocchio. - Lesioni meniscali
– Menisco mediale e menisco laterale: queste strutture cartilaginee possono lesionarsi per torsioni improvvise o sforzi eccessivi, causando dolore, blocchi articolari e gonfiore. - Fratture
– Rotula (patella): la frattura della rotula può avvenire a causa di cadute dirette sul ginocchio o traumi violenti.
– Condili femorali e piatto tibiale: fratture che coinvolgono l’estremità del femore o della tibia, spesso causate da impatti ad alta energia. - Lussazioni
– Lussazione rotulea: può verificarsi quando la rotula esce dalla sua posizione naturale, spesso a causa di traumi laterali o instabilità preesistente. - Lesioni cartilaginee
– La cartilagine articolare può danneggiarsi a seguito di traumi o usura, provocando dolore e limitazione funzionale. - Contusioni ed ematomi
– Un trauma diretto può provocare contusioni o ematomi, che coinvolgono i tessuti molli attorno al ginocchio. - Tendiniti e rotture tendinee
– Tendine rotuleo e tendine del quadricipite: possono infiammarsi o rompersi a seguito di sovraccarico o traumi improvvisi, come durante salti o atterraggi errati.
Ogni trauma al ginocchio richiede una diagnosi accurata tramite esami clinici e di imaging (radiografie, risonanze magnetiche) per determinare l’entità della lesione e stabilire il trattamento più appropriato, che può variare da terapie conservative a interventi chirurgici.
Patologie degenerative
Le patologie degenerative del ginocchio dipendono dalla genetica e dal tipo di utilizzo del ginocchio stesso durante tutta la vita. Queste patologie possono essere causate da fattori come l’invecchiamento, traumi ripetuti, eccessivo carico articolare, malformazioni o predisposizioni genetiche. Si tratta di disturbi caratterizzati dalla progressiva degenerazione delle strutture articolari, in particolare la cartilagine, e possono colpire diverse componenti del ginocchio, come le ossa, i tendini e i legamenti. Tra le principali patologie degenerative del ginocchio, si trovano:
- Artrosi del ginocchio (gonartrosi): è la forma più comune di patologia degenerativa. Consiste nell’usura progressiva della cartilagine che riveste le superfici articolari del femore, della tibia e della rotula, provocando dolore, rigidità e riduzione della funzionalità articolare.
- Condromalacia rotulea: è una condizione degenerativa che colpisce la cartilagine della rotula, causando dolore, spesso localizzato nella parte anteriore del ginocchio, e difficoltà nel movimento.
- Lesioni meniscali degenerative: i menischi sono strutture fibrocartilaginee che funzionano da ammortizzatori tra femore e tibia. Con il tempo, possono subire lesioni dovute all’usura, con conseguente dolore e instabilità articolare.
- Tendinopatia del ginocchio: è una degenerazione cronica dei tendini che circondano il ginocchio, come il tendine rotuleo o il tendine del quadricipite. Può causare dolore e difficoltà a eseguire movimenti come piegamenti e salti.
- Osteocondrite dissecante: una condizione degenerativa che colpisce l’osso subcondrale (l’osso sotto la cartilagine) e può causare frammentazione e necrosi, con conseguenti dolori e rigidità articolare.
- Sinovite cronica: la sinovia, la membrana che riveste l’interno dell’articolazione, può infiammarsi cronicamente e contribuire a fenomeni degenerativi, aumentando l’usura delle strutture articolari.
Inoltre ci sono patologie che si sviluppano, senza un trauma particolare, ma a causa di disfunzioni di movimento che magari non sono state mai trattate e portate avanti nel tempo, oppure da sindromi overuse (sovraccarico funzionale). Proprio per questo motivo l’insorgenza non è quasi mai acuta e improvvisa ma lenta e progressiva.
Come viene trattato il ginocchio a Physioplus?
Quando trattiamo una problematica degenerativa o di sovraccarico funzionale crediamo che il ginocchio sia una vittima (come ci insegnano i nostri Maestri). Il ginocchio, come abbiamo visto nell’anatomia, si trova al centro tra l’articolazione dell’anca e quella della caviglia. Proprio per questo soffre a causa delle problematiche (rigidità, limitazioni) provenienti a monte, dall’articolazione dell’anca e a valle, da quella della caviglia. In più, davanti e dietro il ginocchio è influenzato dalle catene miofasciali (muscoli). Se anch’esse sono troppo corte il ginocchio perde qualche grado di mobilità e si infiamma. Questo è generalmente il caso delle condriti.
Ciò che noi facciamo è ricercare quali strutture intorno al ginocchio (muscoli e articolazioni) sono in disfunzione e costringono quindi il ginocchio a lavorare male. Una volta trovate le strutture responsabili del problema sul ginocchio, vengono lavorate allungando e poi rinforzando le catene mio fasciali responsabili.