Qui in Physioplus, usiamo macchinari all’avanguardia che hanno da noi il solo compito di “aprire la porta”/”spegnere l’incendio” , velocizzando così il percorso riabilitativo fatto da esercizi terapeutici, posturali e terapie manuali che costituiscono il vero trattamento. Ovvero, con un fine e meticoloso lavoro propriocettivo andremo a “dialogare” con il sistema nervoso centrale “smontando” letteralmente lo schema di movimento scorretto (causa del problema) e sostituendolo con uno corretto. Di fatto, re-informiamo il sistema sia a livello periferico che a livello centrale. Tutto questo prende il nome di disfare ed è uno degli strumenti più potenti a nostra disposizione per dotare questo meraviglioso hardware che è il corpo umano di un software che gli consenta di esprimersi nel modo più efficace ed economico possibile. Ecco spiegato il nostro quote: movimento senza dolore, vita senza limiti.

Fisioterapia strumentale

Tecar terapia

La Tecarterapia, nota anche come Tecar, è un trattamento elettromedicale, che permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell'apparato muscolo-scheletrico. Gli effetti biologici della Tecar sono, principalmente, tre: aumento del microcircolo, vasodilatazione e incremento della temperatura interna.

Laser Terapia alta potenza (laser yag)

La laser terapia è una tecnica terapeutica basata su un'esclusiva emissione di sorgenti di luce laser ad alta intensità. Le caratteristiche del Laser Yag permettono di raggiungere fino a 5-6 cm di profondità, riuscendo così ad intervenire nelle patologie muscolo-tendinee o traumatiche articolari. è una delle più recenti e apprezzate terapie per il trattamento antinfiammatorio, antalgico, biostimolante, antiedemigeno e linfodrenante

Elettroterapia antalgica (Tens)

L'elettroterapia antalgica o Tens, è una tecnica fisioterapica con effetto antalgico attraverso l'uso della corrente elettrica, possibile grazie a un meccanismo che la eroga ad alta frequenza. La sua funzione è quella di inibire i nervi che trasmettono la sensazione del dolore.

Ultrasuoni

La terapia ad ultrasuoni funziona grazie ad onde sonore ad alta frequenza. Queste onde penetrano nei tessuti generando calore ed un micro-massaggio. Il trattamento attenua il dolore, il gonfiore ed aiuta a decontrarre i muscoli.

Fisioterapia

Chinesiterapia

Distinguiamo una Kinesiterapia passiva, in cui i vari movimenti vengono fatti svolgere all'organismo da una forza esterna ed una Kinesiterapia attiva, in cui è l'organismo stesso che deve produrre, attraverso il suo apparato muscolare, l'energia necessaria alla realizzazione degli esercizi.

Ginnastica posturale (Mezieres con concetti osteopatici e Souchard)

Esistono diversi tipi di ginnastica posturale ma sono solo due metodiche le più importanti. La ginnastica posturale nasce con Françoise Mézières e continua ad evolversi con il suo allievo P. E. Souchard che la modifica in alcune cose.

La ginnastica posturale consiste nel normalizzare secondo alcuni criteri la forma (struttura) di un corpo, sapendo che è essenzialmente tramite il gioco di retrazione e raccorciamenti muscolari (più spesso nella parte posteriore dell'abito muscolare) che si manifestano i dismorfismi (scoliosi, iperlordosi, cifosi, ginocchio varo o valgo, cancellazione delle curve, ecc). Se la forma di un corpo è deformata la funzione che ne consegue è falsata. Molte volte il male è distante dal posto di origine, quindi non bisogna confondere la causa del male ed il sintomo.

Il trattamento Mezieres mira al raggiungimento di una forma migliore, attraverso un lavoro strutturale fatto di posture (cioè di stiramenti) delle catene muscolari che si sono trovate accorciate. Questa terapia è strettamente individuale.

Riabilitazione post chirurgica

La riabilitazione post chirurgica comprende tutte gli strumenti che il fisioterapista utilizza per raggiungere il massimo recupero del paziente a seguito di un intervento chirurgico.

Parlare di fasi ben distinte e differenziate tra loro non è del tutto corretto, però a scopo didattico ed esplicativo per i pazienti e per voi lettori, si tende a raccontare il ciclo terapeutico in 4 fasi principali:

  1. La prima fase del ciclo terapeutico ha come obbiettivi la diminuzione del dolore e il controllo dell’infiammazione.
  2. La seconda fase del percorso terapeutico è caratterizzata dall’aumento, e talvolta recupero completo, del range articolare.
  3. La terza fase del ciclo di terapie è costituita dal recupero della forza e della resistenza.
  4. La quarta fase ha l’obbiettivo di garantire il recupero della massima funzionalità dell’arto.

Riabilitazione post traumatica

La riabilitazione post-traumatica è un insieme di terapie che si pone l’obbiettivo di recuperare il danno creato durante un trauma. Danno che può essere sia a livello scheletrico (osseo) che a livello tissutale (tendine, legamento), o cartilagineo. Ogni tessuto ha un preciso tempo di guarigione che non può essere velocizzato ma può essere aiutato. L’aiuto viene dato dalle conoscenze della fisiologia e biologia che il terapista deve possedere e dalle conoscenze delle diverse metodiche riabilitative. È sulla base di queste conoscenze che vengono prese delle decisioni terapeutiche (quando e cosa fare durante ogni fase di recupero).

Utile da sapere: la linea guida olandese usata a livello internazionale ci insegna cosa fare immediatamente dopo un evento traumatico. Queste indicazioni sono riassunte in una parola (inglese) che è un acronimo. La parola è RICE. Ovvero Rest Ice Compression Elevation. Tradotto in italiano diventa: Riposo Ghiaccio Compressione (bendaggio) Elevazione (tenere in alto la zona traumatizzata).

Massoterapia

La Massoterapia o Massaggio Terapeutico è una forma terapeutica di massaggio composta da un insieme di manovre praticate con le mani che apportano benefici a zone del corpo dove si avverte dolore, per rilassare la muscolatura o tonificare i tessuti. Esistono poi divere tecniche a seconda del tipo di obbiettivo terapeutico

Linfodrenaggio

Il linfodrenaggio o drenaggio linfatico manuale è una metodica che utilizza manovre di massaggio a bassa pressione, attraverso la compressione e la trazione della cute, stimolando la circolazione linfatica. Ha la peculiarità di ridurre i ristagni di liquidi, in particolare gli accumuli di tossine, facilitandone il deflusso e rendendo quindi possibile la riduzione degli edemi linfatici. Può venire associata all’utilizzo di bendaggi compressivi, calze a compressione graduata, ginnastica e presso terapia. Esistono due principali metodiche: Vodder o Leduc.

Si usa nei casi di insufficienza linfatica primaria (insufficiente numero di linfonodi) o secondaria (quando i linfonodi vengono asportati post-chirugici) ma il linfodrenaggio  trova in realtà grande applicazione non solo negli edemi linfatici ma anche in edemi da trauma, da insufficienza venosa e anche in caso di cellulite o lipedema.

Riabilitazione del pavimento pelvico

La rieducazione del pavimento pelvico femminile è una branca della fisioterapia e dell’ostetricia che si occupa di riabilitare il pavimento pelvico, la regione anatomica compresa tra il pube e il coccige.

In quest’area si trova un fondamentale piano muscolare che sostiene gli organi del piccolo bacino (vescica e utero), e che – in quanto muscolo – può essere allenato alla forza e alla resistenza. I muscoli del pavimento pelvico si coordinano con i muscoli addominali e con il diaframma respiratorio: per tale motivo, la rieducazione del pavimento pelvico comprende sia un lavoro locale (vaginale) che globale (sul bacino), svolto in collaborazione tra ostetriche e fisioterapisti.

In caso di presenza di incontinenza o di prolasso di diverse entità – come può accadere nel caso di donne che hanno avuto una o più gravidanze – la riabilitazione del pavimento pelvico restituisce al piano muscolare forza e resistenza, consentendo la riduzione o la scomparsa dei sintomi. La riabilitazione è utile anche in presenza di un dolore pelvico cronico.

Gyrotonic

Il GYROTONIC® è un innovativo metodo di allenamento caratterizzato da movimenti tridimensionale e circolari, finalizzato a mobilizzare la colonna vertebrale e ad alleggerire da carichi e compressioni le articolazioni.

Ginnastica/fisioterapia Ipopressiva

La diastasi addominale consiste nell’allontanamento dei muscoli retti dell’addome a causa di un cedimento della linea alba, la linea di tessuto connettivo che li unisce. È una patologia molto diffusa e principalmente associata alla gravidanza. Esistono fattori predisponenti che possono contribuire a sviluppare la patologia. Mentre è fisiologica durante la gravidanza e nel 60% tende a risolversi tra circa il 6-12 mese post partum, diventa patologica oltre i 12 mesi se superiore a 2,5 cm.

Per questo disturbo è nata la ginnastica ipopressiva.  Si tratta di una metodica ideata dal prof. Marcel Caufriez, composta da esercizi posturali, che sviluppano bassa o nulla pressione intraddominale. La caratteristica di questi esercizi è che vengono praticati in apnea espiratoria. Sono esercizi posturali, pertanto è richiesta grossa attenzione alla paziente che deve compierli mantenendo un corretto allineamento posturale. L’apnea espiratoria permette di lavorare annullando le forze del muscolo diaframma che in questa fase di “apnea e apertura costale” viene allungato e le cupole diaframmatiche subiscono cosi un rilassamento e questo consente perciò di intervenire su disfunzioni e sintomatologie legate all’ipertono di questo muscolo come dolori vertebrali, ernia iatale e reflusso gastroesofageo.

È una pratica non solo valida per l’attivazione del trasverso addominale e quindi la tonificazione della parete addominale ma permette di compiere un lavoro importante sulla componete fasciale del perineo che viene sollevata durante l’atto respiratorio garantendo anche una maggiore vascolarizzazione della pelvi. Perciò rimanere una metodica consigliata per patologie o disfunzioni del pavimento pelvico come prolasso degli organi pelvici o incontinenza da stress.

Osteopatia

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Osteopatia è una terapia che ha lo scopo di supportare la funzionalità fisiologica del corpo tramite l’utilizzo di una varietà di tecniche manuali non invasive.

L’Osteopatia è indicata per persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza e si rivela efficace nel risolvere diversi disturbi senza utilizzare farmaci. Disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di avere una vita serena.

Questa terapia non utilizza quindi approcci farmacologici o strumentali. Molto spesso collabora efficacemente con diversi altri professionisti della salute per la gestione del benessere del paziente, come il dentista, il fisioterapista o lo psicoterapeuta.
Inoltre l’approccio terapeutico osteopatico comprende anche il passaggio di informazioni e conoscenze al paziente per aiutarlo a prendere coscienza della propria condizione di salute.

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